martedì 3 gennaio 2012

Tutorial Disegno_04(Luci e ombre 1)


Nello scorso tutorial ho accennato agli effetti della luce e dell'ombra sui volumi.
Non voglio fare la solita lezioncina sulla teoria delle ombre perché si può trovare ovunque su internet la spiegazione di come raggi di luce paralleli o derivanti da un unico punto possono proiettare ombre portate. Mi soffermerei più che altro sul termine "proiettare"sostanzialmente perché...è sbagliato.
Non è l'ombra che viene proiettata, ma è la luce che si proietta su una superficie, pertanto l'ombra non è altro che il vuoto lasciato dalla luce, lo spazio in cui i raggi di luce vengono bloccati da un elemento lascia una zona d'ombra.  Ombra= assenza di luce= assenza di colore(perché la luce è colore). Perdonate la pignolaggine ma è un concetto che mi faceva impazzire ogni volta che me lo spiegavano, e adesso ho il mio momento di sfogo.
Ovviamente l'assenza totale di luce darebbe il nero totale, ma visto che c'è sempre una (anche minima) fonte di luce in qualsiasi cosa possa essere rappresentata, l'ombra sarà solo la diminuizione più o meno accentuata del colore. In alcuni casi si potrà avere una divisione netta tra luce e ombra, in altri si avrà un passaggio più sfumato.A meno che la superficie non sia curva e opaca, difficilmente si avrà una gamma di sfumatura molto ampia: in questo trovo le sfumature abbastanza traditrici, inquanto è veramente facile sfumare quel briciolo di più per perdere tutta la freschezza del disegno.
Per non incorrere in questo errore è utile l'esercizio dell'altra settimana di scomporre in pian il soggetto al quale verranno attribuiti diversi toni di grigio. Mai dimenticare i punti in cui la luce crea riflessi netti o comunque aree ben distinte fra luce e ombra!

Per differenziare i grigi usando una sola matita è utile la tecnica del tratteggio, come nel disegno delle case in alto. Si possono fare infinite textures di tratteggio, qui sopra ho provato a fare un barboncino solo con la texture a "ricciolo", infittendo gli spazi in ombra. Il concetto è sempre lo stesso: sommare linee sul foglio e infittirle per coprire il bianco. Più il disegno è ampio e la punta del vostro strumento (penna, pennarello, matita ecc..) è fine, più potrete ricavare maggiori dettagli (Qui il mio blocchetto era piuttosto piccolino e francamente non volevo fare un lavoro troppo dettagliato)
Vi lascio con 2 immagini tratte dal libro di Cyril Pedrosa "Trois Ombres" ("Le tre ombre" ora anche disponibile in Italia, per fortuna).
 Trois Ombre è un libro di una poesia unica sia come storia sia come tratto: a seconda dell'atmosfera la pennellata cambia a volte sintetizzando le forme diventando più grossolana e coivolgente altre volte è fine e dettagliata e si disperde quasi nel foglio bianco.


Tutorial disegno 01
Tutorial disegno 02
Tutorial disegno 03

4 commenti:

  1. Il barboncino fatto tutto con i riccioli è una figata pazzesca. Adesso ci provo a riprodurlo ma mi sa che mi viene una schifezza ;-P

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  2. Grazie, era per fare qualcosa di particolare che fosse un po' diverso dal solito tratteggio a righe dritte, che è un po' noioso, ma poi alla fine mi ci perdo lo stesso e mi rilasso senza pensare troppo ad un risultato perfetto(come nel primo disegno)
    Prova! magari ti aiuti facendo il disegno sotto a matita e poi lo riempi.

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  3. I disegni di Trois Ombres sembrano molto belli, grazie per avermelo fatto conoscere!

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  4. Si, Cyril Pedrosa è veramente eccezionale, se cerchi il libro potresti trovarlo alla fnac in italiano.

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