venerdì 31 agosto 2012

Blog-raduno!

E finalmente lo scrivo anch'io: se qualcuno avesse ancora dei dubbi sull'esistenza di persone simpaticissime che si celano dietro blog straordinari.. sappiate che queste persone ESISTONO e io le ho incontrate!
In realtà avevo già avuto la fortuna di incontrarle singolarmente alcuni mesi fa, per cui, quando Nega (de "Le bizzarre Avventure di Nega") ha proposto a me, Acalia ("Prevalentemente Anime e Manga") e Simona ("Gattosandro viaggiatore") questo Blog-raduno torinese, ne sono stata entusiasta!
Io e Acalia ci conosciamo da tempo e questo credo non sia più un segreto per nessuno, mentre Nega l'avevamo scorta in una tempestiva "toccata e fuga"in quel di Torino e Simona l'avevo incontrata da sola in una passeggiata, mentre cercavo di scattare qualche foto ai palazzi liberty.
La new entry al raduno per me era solo Baffetto (qualcuno mi dia l'indirizzo del suo blog!!!): il plurinominato quanto sconosciuto marito di Nega, che, ora posso dirlo, si è trovato perfettamente all'altezza della situazione anche se era l'unico maschietto della combriccola.
E' strano come persone con blog così differenti per argonemto e stile possano intendersi così bene al primo incontro, eppure succede, almeno, a me è successo e mi sono trovata a mio agio all'istante.
Nega è uno "scricciolo di energia", simpaticissima e piena di brio,  Baffetto le tiene testa per quanto riguarda socievolezza e simpatia. Entrambi parlano un sacco... e questo mi piace molto!
E' difficile definire Acalia per me che la conosco da molto tempo, ma penso che salti subito all'occhio il suo carattere deciso e la curiosità quasi maniacale per le cose che le interessano (vedi: Anime, manga, ma anche storia, viaggi, spade...).
Simona mi sembra una persona molto calma che sa osservare e quando apre bocca non spreca una parola, ma anzi fa battute esilaranti che non ti aspetti, e in generale la trovo una persona interessantissima.
Insomma con tutti e 4 è stato un vero piacere chiacchierare davanti ad un frullato e un succo di mix vegetali e poi proseguire con panino e patatine: non sapete quanto sono stata felice quando di è deciso di fare anche pranzo assieme!
Sono anche stata contenta del "supporto morale" ricevuto alla stazione quando è stato il momento per me di tornare alla mia "momentanea" abitazione in treno: il fatto che io sia un'incapace totale nel consultare gli orari dei treni, mi ricordi al pelo di timbrare il biglietto e sia in ansia dal momento in cui metto piede sul vagone.... non li ha scoraggiati nemmeno un pochino!
E adesso, dovessi  anche nuovamente affrontare le "1000 insidie"  del treno regionale, sono pronta!
... e non vedo l'ora di organizzare un altro incontro!

PS: Ho tantissime cose da raccontare in questo periodo, ma poco tempo per scriverle,  per cui ho voluto dare la precedenza per importanza a questo post prima che passasse troppo tempo per poter ringraziare tutti i partecipanti della splendida giornata!

giovedì 30 agosto 2012

Troppo grande...

Ma non sarai un po' troppo grande per voler fare il giro in mongolfiera?
 NO!

mercoledì 29 agosto 2012

Capo Corso

Sull'estremo Nord del Capo Corso si trova L'Isola della Giraglia.
Quest'Isola, di dimensioni ridotte, possiede solamente un faro ed è visibile dal piccolo paesino di Barcaggio, dal quale si snoda anche il "Sentiero dei Doganieri" che veniva percorso appunto dai doganieri per controllare che i prodotti dell'isola non venissero esportati clandestinamente.
Il Sentiero dei Doganieri su pietra bianchissima modellata dal mare e dal vento è costeggiata da un tappeto di piante grasse che crescono praticamente sugli scogli e li colorano vivacemente di rosso e giallo oltre che cespugli di cisto. Il Sentiero è ancora oggi attraversato da turisti che vogliono costeggiare a piedi tutto il Capo Corso, un'impresa piuttosto ardua se non si è dei provetti escursionisti.

martedì 28 agosto 2012

Premio Shawqui

A volte mi viene la voglia di sfogare il mio "malcontento" tramite il blog.
Capita a tutti di avere delle giornate no, in cui si vede tutto storto, non si è contenti dei propri risultati, si è insoddisfatti di qualsiasi cosa.
Oggi è una di quelle giornate. Ma, mentre mi accingo a scrivere spiegare i motivi di questo cattivo umore, mi rendo conto che non vale la pena di ricordare questi momenti di insoddisfazione.
Essere esigente è praticamente un dovere verso me stessa. E' molto difficile che io sia pienamente soddisfatta di un lavoro o un disegno se non è come me lo ero immaginata. Ma per questo motivo è anche difficile essere obbiettiva prendendo come parametro di valutazione solo il mio giudizio.
Pubblicare i miei disegni è un modo per mettere alla prova le mie insicurezze e confrontarmi con altre persone.
Non posso che essere grata a chi ogni giorno legge questi post e commenta ciò che faccio, per questo cerco di rispondere ad ogni singolo commento e per questo sono felice di ricevere il Premio Shawqui da "Prevalentemente Anime e Manga" e da "Gattosandro Viaggiatore".
Questo premio viene assegnato ai blogger particolarmente rispettosi dei propri followers, che:

-Rispondono sempre o quasi ai commenti dei followers e non. (Sì, questo, come ho detto cerco di farlo)
-Ringraziano quando ricevono un premio (Questo non lo faccio sempre, non amo molto il sistema dei premi in sé, ma apprezzo che qualcuno pensi di premiare il mio blog per qualche motivo)
-Ringraziano ogni tanto i followers (Certe volte è quasi imbarazzante rispondere solo "grazie" a commenti tant gentili)
-Non abbandonano il proprio blog per secoli senza avvertire (Scrivo della mia vita, e cerco di vivere abbastanza frequentemente)

Ora dovrei dedicare un'immagine ad Acalia e a Gattosandro e penso che questa possa piacere ad entrambe:

Poi dovrei mettere un immagine che mi rispecchia in questo momento: in generale tutte le immagini che sono in questo blog mi rispecchiano, ma in questo momento non ho nulla di pronto che rappresenti il mio stato d'animo, come ho detto è una giornata un po' storta e ormai si è fatto tardi (purtroppo scrivo ora perché non ho proprio tempo in questi giorni), per cui metterò un colore che potrebbe tirarmi un po' su di morale, questo:

#76E9E1

(Ma che è un "COLORE" questo??...ecco, ora che siete delusi quanto me potete capire il mio stato d'animo.)

Ora dovrei premiare i Blogger che secondo me si possono aggiudicare il Premio Shawqui, purtroppo alcuni di quelli che avevo in mente sono già stati nominati da altri, ma fa niente...

-Automaticjoy
-Pier(ef)fect
-Cervello Bacato






lunedì 27 agosto 2012

San Michele de Murato

Risalendo verso il Capo Corso, er trascorrere gli ultimi giorni di vacanza vicini a Bastia, da cui ci aspettava il traghetto per Genova, abbiamo fatto una piccola deviazione verso il paesino di Murato per visitare la magnifica chiesa edificata attorno al 1280 in stile romanico pisano: San Michele de Murato.
 L'intera chiesa è decorata esternamente da blocchi di pietra bianca a contrasto con blocchi verdi di serpentino. Presenta inoltre numerose sculture zoomorfe e antropomorfe che ornano gli archetti lungo tutto il perimetro.
Purtroppo al momento la chiesa era sotto restauro, per cui la facciata era semi-oscurata da ponteggi, e recintata su un lato. Ma per nostra fortuna i due muratori-restauratori (non ho capito bene) che stavano eseguendo i lavori all'interno ci hanno fatto fare un giretto all'interno chiacchierando del più e del meno, ma con molto entusiasmo (e in un francese troppo veloce per il mio orecchio) coi turisti.
Il dialogo che più o meno sono riuscita a scambiare con loro era qualcosa a proposito del fatto che l'interno della chiesa è piuttosto povero (solo un altare e qualche rimasuglio di affresco illeggibile), dunque "Perché state qui? All'esterno ci sono molte più cose da vedere!"
"Perché qui fa fresco!" ho risposto... in effetti fuori stavo schiattando di caldo mentre cercavo di abbozzare il disegno qui sopra  (non un granché, mi rendo conto, ma almeno nel disegno ho escluso le impalcature).
Da quel che ho capito la chiesa fu utilizzata principalmente come riparo e difesa per pellegrini e cavalieri, per questo l'interno è molto spartano; ad oggi è il rifugio di una civetta (i due mi hanno fatto vedere la foto che hanno scattato col cellulare mentre l'uccello dormiva); e si stanno effettuando dei restauri sulle pietre che compongono la parete: gli affreschi sono già stati restaurati, per quel che rimane purtroppo non si vede un granché.
Molto simpatici comunque i Due, e moooolto fresca San Michele.


venerdì 24 agosto 2012

Eucalipto

La Foresta di Coti-Chiavari, nel sud della Corsica sotto Ajaccio, è formata da un impressionante numero di piante di Eucalipto, oltre che pante tipiche della macchia mediterranea, ulivo e sughero.
Leggo sulla mia guida verde Michelin, che questi alberi sono originari dell'Australia, ma vennero importati sull'isola per bonificare le acque impure. Le radici di questi alberi giganteschi arrivano in profondità nelle falde acquifere purificandole; in più la loro essenza tiene lontano gli insetti molesti come le zanzare. Questo l'abbiamo sperimentato personalmente posizionando la tenda sul bordo di un rigagnolo con acqua stagnante (luogo ideale per la proliferazione di zanzare), ma sotto la protezione di un Eucalipto!
La cosa però che più mi affascina di questi alberi è la corteccia: essa si "strappa" letteralmente sul fusto in fase di crescita restando appesa ai rami più alti come uno straccio vecchio, lo strato sottostante, liscio e chiarissimo, diventerà poi col tempo la nuova corteccia.
 I frutti (si trovano secchi ai piedi della pianta) sono anch'essi curiosi: sembrano dei bottoni-campanellini solcati nella parte inferiore da un foro a forma di stella a 5, 4 o 3 punte.
Un gioco carino, se proprio non si sa che fare e il tempo non è dei migliori, è quello di raccogliere questi frutti, metterli in un un sacchetto e pescare a turno per vedere chi ha il numero più alto di "punte di stelle" (mi diverto con poco, lo so).

giovedì 23 agosto 2012

A Capulatta.

Nell'entroterra vicino ad Ajaccio (21km lungo la N193), esiste un parco per le tartarughe chiamato "A Capulatta" che in corso significa appunto "Tartaruga".

Tartaruga dal Naso a Porcello
L'ingresso per gli adulti costa 10€... abbastanza caruccio, ma per quello che si può vedere all'interno vale veramente la pena. Notare: tutte le guide lo consigliano come gita ideale per i bambini... ovviamente Io e Mr. Fedo abbiamo subito deciso di visitarlo.
Il parco sorge circa 15m sopra il torrente Vignola: è stato elevato sopra il corso d'acqua per assicurare a tutto il parco un costante attributo d'acqua di cui la maggior parte delle tartarughe necessita. All'interno del parco vivono circa 170 specie di tartarughe differenti, tra cui la gigantesca Tartaruga delle Galapagos, la Tartaruga Alligatore, la Tartaruga Leopardo e la Tartaruga dal Naso a Porcello (i nomi bizzarri sono quelli che memorizzo più facilmente).

Essendo  un centro di accoglienza e ricovero per animali sottratti a commerci illegali o animali in difficoltà, le tartarughe che vengono accolte provengono da tutto il mondo, e vengono raggruppate in recinti abbastanza ampi dotati di specchi d'acqua e/o ripari riscaldati a seconda della necessità della specie che ospitano (esistono tartarughe terrene, marine e d'acqua dolce).
Alcune vengono tenute in vasche riscaldate e protette altre passano solo la stagione estiva nel parco per poi essere messe al riparo nei periodi freddi. Esistono delle nursery dove vengono tenute le uova che devono schiudersi e i piccoli delle specie che richiedono più cure.
 Durante la nostra visita abbiamo visto tartarughe che uscivano dal uovo, tartarughe che si accoppiavano, altre che combattevano, altre che mangiavano, altre che nuotavano e altre ancora che prendevano il sole... insomma erano tantissime e assolutamente non mi ricordo i nomi di ognuna, ma se siete appassionati di tartarughe ho trovato un blog che potrà darvi molte più informazioni a riguardo : TARTA-RUGHE

mercoledì 22 agosto 2012

Splendido splendente, cambio pelle raramente

Ormai è da un po' che sono tornata alla routine quotidiana, ma non voglio tirare fuori uno dei temi che sembra essere più gettonato in questi giorni, ovvero:" l'estate è agli sgoccioli".
Capiamoci: non è che se sono i "tuoi" ultimi giorni di ferie vuol dire che l'Estate sia "globalmente" finita. Non  è che per ogni persona che ritorna in ufficio una foglia si getta da un albero ...non funziona così.  L'Estate c'è e si sente.
Per cui l'altra sera abbiamo pensato di andare a mangiare al ristorante cinese, all'aperto.
Dopo la doccia noto  un po' di desquamazione dalle cosce e penso "bye bye abbronzatura", senza troppo rammarico strofino le cellule morte e mi avvio ad una rigenerazione epidermica abbastanza irrilevante dato che metterò una gonna lunga fino al ginocchio, e il resto ad una rapida occhiata mi pare a posto; per cui non mi preoccupo oltre ed esco.
Ed è solo quando torno a casa che noto.... gli 8cm di pelle morta che mi penzolano dal polpaccio come le frange di un costume da cowboy. Yuppie Yeh!

L'Estate non è finita: stiamo solo cambiando pelle.

lunedì 20 agosto 2012

Bonifacio

Bonifacio si trova all'estremo Sud nella Corsica, arroccata su un blocco bianchissimo di calcare e granito, si affaccia su un mare "smeraldino" a soli 11Km di distanza dalla Sardegna.
Parcheggiamo nella parte alta della città, vicino al cimitero che da sul mare, c'è un parcheggio a pagamento (ce ne sono diversi... tutti a pagamento : è impossibile parcheggiare altrove).
 Percorriamo la "via della ronda" sulle mura di vedetta della città antica.
 Siamo a strapiombo sul mare.
Poi finalmente ci addentriamo nella città alta: una serie di case color sabbia addossate le une sulle altre, lo spettacolo è molto suggestivo... da fuori.
Purtroppo l'interno ci da l'idea di un "covo per turisti" abbastanza

sabato 18 agosto 2012

Obiettivamente immaturi.

Conversazione via skype  tra Mr.Fedo,  Mr.Fedo's mother and me:

Fedo:"Sai mamma che abbiamo comprato un Super Tele!"
Madre:"Ah sì!?!"
Fedo:"Già, ci abbiamo giocato ieri sera..."
Madre:"Bello! E' il sogno di tuo fratello!"
Fedo:"Eh?"
Madre:"Ma sì... lo vorrebbe anche lui...lo cerca da un po'"
Io:"...mmm...vuol dire che gliene regaleremo uno..."
Madre:"Ma... dove l'avete preso?"
Fedo:"Al supermercato... e dove se no?"
Io:"Ma sì... per 2 euro li trovi ovunque d'estate!"
Madre"...ma...di cosa state parlando?"
Fedo:"Il Super Tele, mamma! Il pallone!"
Madre: "...Ma io parlavo del tele-obiettivo per la macchina fotografica!"
Noi:"Ah..."

giovedì 16 agosto 2012

Mucche.

Spesso in prossimità delle spiagge corse ci sono dei piccoli corsi d'acqua che sfociano nel mare o... si perdono inghiottiti dalla sabbia.
Le mucche della Corsica (allo stato brado o quasi) amano abbeverarsi a questi corsi d'acqua e passare ore a ruminare sulla spiaggia, in compagnia dei turisti.
 Sono animali abbastanza mansueti... se li si lascia in pace. E' consigliabile dunque non AIZZARE un giovane maschio (già di per sé irrequieto) sventolandogli davanti una maglietta, come hanno fatto due idioti di specie umana, rischiando di essere incornati, e SOPRATTUTTO mettendo in pericolo altri bagnanti! E proprio vero che i cretini abbondano ovunque e l'unico modo per far desistere questi è stato minacciare di chiamare la gendarmeria.
Altro episodio avvenuto riguardante mucche e tori selvatici è quello che ci è successo in campeggio mentre dormivamo beati nella nostra tenda.
Siamo stati svegliati in piena notte da versi atroci provenienti dal campo affianco al campeggio: prato dove solitamente durante il giorno osservavamo brulicare le suddette mucche.
All'inizio abbiamo pensato al lamento di una mucca partoriente, ma dopo esserci affacciati alla tenda e aver chiesto spiegazioni ad una signora italo-francese, che frequenta il campeggio da più di trent'anni, abbiamo capito che si trattava di un toro in "attesa di accoppiamento".
La bestiola in questione era questa:
Vi assicuro che sentirlo scorrazzare e urlare (muggire non è il termine adatto) durante la notte, fa un po' paura... ancora di più se la signora ci racconta che la recinzione che oggi separa il prato dal campeggio (tra l'altro assolutamente inutile per contenere una bestia di quelle dimensioni) è stata messa "solo" 10 anni fa... prima non c'era NULLA e le mucche vagavano in mezzo a camper e tende indisturbate.

lunedì 13 agosto 2012

Corsica Archeologica

Siti archeologici di Cucuruzzu e Capula si trovano su un altipiano, nel sud dell'entroterra corsa vicino a Levie ( Livia in corso).
Il percorso sul quale si sviluppa il sito è percorribile in circa 2 ore, preferibilmente con scarpe comode per camminare (non le infradito insomma) dato che si tratta di un sentiero un po' scosceso e contornato da rocce megalitiche all'interno della vegetazione.
All'ingresso (non ricordo esattamente quanto cosa ma pensa fra i 5 e 7 euro) il visitatore viene dotato di un audio guida e un libricino informativo, dopo di che ci si addentra in un meraviglioso boschetto nel quale si percorrono gli stessi sentieri che nell'età del bronzo furono costruiti dai primi abitanti della Corsica e di cui si possono rilevare ancora tracce sui giganteschi massi scavati adibiti a riparo o logge mortuarie.

sabato 11 agosto 2012

Sospensione

Consapevole che non può essere una soluzione definitiva: i problemi idraulici, l'assenza di una lavatrice e il frigo che fa gli scherzi (alla sua età)... tante, troppe cose da sistemare.
Ma almeno per un po' riesco ad essere serena e a prendere con filosofia quella lingua ostile che mi fa capire 1/3 delle telefonate col lawyer, gli esercizi per impararla, il lavoro da ri-studiare, un paese che non conosco, un futuro che sta tutto nelle carte.
Lascio che tutto scivoli sopra la mia testa, perché sopra la mia testa c'è questo "incontenibile" cielo
...non è una soluzione definitiva, ma non mi stancherò mai di fotografarlo.

venerdì 10 agosto 2012

Schizzi vacanzieri

Quest'anno, per la prima volta, ho provato a fare un diario illustrato della vacanza in Corsica.
Non è stato facile, non sempre si trova il luogo adatto a poggiare l'occorrente senza che il vento ti spazi via tutto o il sole ti faccia essiccare il cervello prima di aver finito.
Ad ogni modo il risultato si vedrà nei prossimi post: ho cercato di suddividere il tutto per argomenti (aggiungendo qualche foto).
Qui per iniziare metto le ghiandaie, che ogni mattino ci svegliavano con il loro "soave" starnazzo e che non stavano mai abbastanza ferme per fare un disegno dettagliato che non assomigli ad una macchia indefinita

 e qualche fiore selvaggio e spinoso nato sulla spiaggia...
di cui, purtroppo, non conosco il nome...
Prendeteli per quel che sono: schizzi vacanzieri senza troppe pretese.



mercoledì 8 agosto 2012

Cose inutili.

L'inaspettata quantità di oggettistica volta alla futilità che la gente si posta in vacanza ha accresciuto la mia supponente alterigia tanto da obbligarmi a scrivere questo post.
Possibile che anche in vacanza la gente abbia bisogno di trascinarsi dietro mezza casa per vivere bene?
Ho visto automobili 3 volte più grandi della mia in cui la roba ammassata occupava il bagagliaio prolassandosi sui sedili e arrivando fin quasi alle spalle del conducente come un mostruoso "blob" in cui erano stati inglobati i passeggeri.
Ho visto una giovane coppia presa dall'entusiasmo del primo figlio che si è portata in campeggio degli "Scaffali" di roba contenente giocattoli e altro per il beneamato fanciullo, in modo da riprodurre una simil-nursery accanto alla tenda (già faraonica di per sé).
Ho visto chi, a giudicare dalle apparecchiature ipertecnologiche con le quali ha adornato la propria piazzola, probabilmente per la vacanza ha acceso un mutuo estinguibile in una ventina d'anni.

Mi chiedo: ma è possibile???
Come ho scritto e osservato personalmente, non ci sono dubbi, è sempre possibile abbondare nell'inutilità, ma mi chiedo come sia possibile che tante persone ignorino le cose strettamente necessarie per vivere bene (e oserei dire dignitosamente) in due settimane di campeggio.
Nella speranza di elargire un servizio pubblico ai più bisognosi, riporto qui l'elenco di che Noi ci siamo portati appresso in vacanza (l'ho detto che oggi ho mangiato pane e superbia, no?).
-Tenda per 2 persone, montabile in 2 secondi,smontabile in un po' più di tempo (1/4 d'ora), diametro 55cm, peso 2,4Kg.
-Tavolino pieghevole.
-2 sgabelli pieghevoli
-2 sacchi a pelo
-2 materassini auto-gonfianti di spessore 3cm (prima avevamo un unica materassino da gonfiare, ma è risultato che occupava troppo spazio verticale in tenda, dato lo spessore di circa 12cm, per cui abbiamo preso i materassini mentre eravamo già in vacanza)
-2Cuscini gonfiabili (acquistati anch'essi con i materassini)
-Stuoia pieghevole da posizionare davanti alla tenda.
-Bacinella, utile sia per fare il bucato che per contenere i seguenti oggetti:
-Pentola con scolapasta incorporato
-Bollitore per colazione e/o minestre
-Padella
-3Piatti piani in plastica
-3Piatti fondi in plastica
-3Tazze-ciotole in plastica (tre di tutto perché un piatto in più fa sempre comodo)
-Cucciaio, coltello, forchetta e cuchiaino x2
-Mestolo e Forchettona in legno.
-Sapone per bucato
-Filo per stendere
-Mollette
-Borsa (quella gialla nell'immagine) contenente le seguenti cose:
-Accendino
-Forbici
-Straccio-presina
-Spugnette lavapiatti
-Detersivo per piatti (confezione mini)
-Antizanzare.
-Scottex
-Carta igienica
-Camping Gas con bombola.
-Borsa frigo con:
-Sale grosso
-Sale fino
-Olio in lattina
-Pane Carrasau (quello nel piatto qui sotto): si tratta di un pane utilizzato dai pastori sardi, da secco può essere mantenuto per anche un mese, per utilizzarlo morbido basta passarlo sotto l'acqua e metterlo su un vassoio aspettando qualche minuto (buonissimo!).
-Pasta e...Altro cibo non indispensabile con cui siamo partiti (siamo comunque italiani all'estero...)
Per quanto riguarda gli oggetti personali, abbiamo riempito un borsone e uno zainetto a testa più una borsa di cose in comune come: le medicine,la busta con le cose per fare la doccia (doccia schiuma, shampoo, balsamo,deodorante), le maschere da sub, le scarpe da scogli (non le abbiamo usate) e un telo mare.
Considerando che durante la vacanza abbiamo acquistato i 2 materassini auto-gonfianti, dei souvenir e dei libri trovati ad un mercatino e abbiamo comunque fatto stare tutto nel bagagliaio, mettendo sul sedile posteriore solo la tenda, il materassino vecchio e i sacchi a pelo (sotto il sedile)... e gli zainetti (con le cartine stradali e il cibo per gli spuntini) con noi...

Possiamo dire di aver viaggiato in modo comodo e più che dignitoso?
Direi proprio di si.

lunedì 6 agosto 2012

Lui chi é?

Se state pensando a Renato Zero siete fuori strada...
Chi può essere questo personaggio di spalle?
Aiutino:
-E' imparentato con un personaggio storico molto famoso.
-Fu un grande collezionista d'arte, tanto che oggi la sua collezione fa parte di un museo che porta il suo nome.
-Qui la locandina del museo, il logo "F" è iniziale del nome di questo misterioso personaggio:
Sono stata fin troppo magnanima... dunque, ora tocca a voi rispondere: LUI CHI E'???
Ma soprattutto... DOVE SIAMO???

Dato che nessuno è ancora giunto alla soluzione, mi trovo costretta a prendere provvedimenti:
-Ho esteso il concorso alla pagina Facebook di AddictiveColors, se non l'avete già fatto mettete il LIKE)
-Metterò in palio altre Cocorite (non pensate al commercio illegale di animali, leggete il link), che ritaglierò appena potrò!

PS: E' davvero un bellissimo museo, presto vi svelerò dove si trova!

venerdì 3 agosto 2012

Dove siamo?- parte II

 Mi pare doveroso dare qualche altro piccolo indizio per... confondere ancora di più le idee.


Confrontando le immagini del POST precedente con queste, sapete dirmi "Dove siamo?"
Dai dai dai... so che siete rimasti in pochi davanti al computer con questo caldo, ma buttatevi e commentate!
Aspetto la soluzione prima di pubblicare i disegni del viaggio.

mercoledì 1 agosto 2012

Dove siamo?

Domanda bastarda degna di un Bartezzaghi, chissà che non si vinca qualcosa...

Ad alcuni di voi l'ho già svelato purtroppo... Voi state fermi un turno (e perdonatemi), potrete rispondere alla prossima "domandona" se vi andrà.
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