giovedì 26 giugno 2014

Giugno sul balcone

Grosse novità questo mese sul mio balcone: finalmente c'è stata un'esplosione di fiori.
Un mese fa ho conprato della Nicotiana, è facile  dedurre dal nome che cos'è: la pianta del Tabacco. Non l'avevo mai vista e ho comprato sei piantine per caso al supermercato: non avevo voglia di mettere i geranei e le altre piante erano esaurite.
 E' stata una gradevole sorpresa perché tutte le piantine si sono sviluppate moltissimo e hanno fatto dei fiori di colore diverso: dal rosso porpora al fuxia al verde-bianco con contorno rosa. 

martedì 24 giugno 2014

Scavi archeologici

In queste settimane sono stata impegnata a seguire alcune attività di scavo nel sito archeologico  di Headstone Manor, organizzate dal LAARC  per i bambini delle scuole primarie e secondarie.
Avevo mostrato alcune foto del meraviglioso sito QUI, e ora faccio un piccolo resoconto di come è andata e cosa abbiamo fatto.
Prima di tutto: mi sono divertita moltissimo, le classi che abbiamo avuto (nei giorni in cui c'ero io) sono state ADORABILI, il ché non è per nulla scontato ed è forse la ragione principale che mi fa dire avrei voluto continuare queste giornate di scavo ancora per un po'.
A chi mi chiedeva se i bambini prendessero veramente parte agli scavi ho risposto: "Oh, yes!", non prima di un'introduzione storica sul luogo e di una presentazione pratica sull'utilizzo degli strumenti a disposizione, che, ricordiamo ancora una volta sono: la cazzuola per scavare, la paletta per raccogliere l'accumulo di terra e metterla nel secchio, il vassoio dove mettere i reperti, il cuscinetto di gomma per le ginocchia e i guanti.
Sito e strumenti pronti per i bambini
Il resto vien da sé, con i bambini intenti a scavare in cerca di qualche tesoro da mettere nel vassoio, e, nel caso, comunicare con fierezza al compagno di fianco: Look what I've found!!!

giovedì 19 giugno 2014

Sull'estate inglese e altre cose effimere.

Avevo iniziato questo post con l'intenzione di scrivere nuovamente del Rose Garden, del pomeriggio speso a disegnare seduta su un soffice prato sotto il sole, e di quanto queste giornate siano oltremodo gradevoli e (purtroppo) effimere. Da qui, senza accorgermene sono arrivata ad esporre le mie considerazioni sul tempo in Inghilterra e della mia filosofia del prendere ciò che capita e gioire al massimo del bel tempo.
E' inutile tentennare: le giornate di sole caldo qui vanno prese al volo, perché può essere che da un momento all'altro tutto si ribalti con una folata di vento. 
Lo dico per quelli che "pareva essere iniziata l'estate, e d'improvvisamente è tornato il freddo". Amico/a espatriato in London, che credi ancora di vivere i mesi all'italiana, fattene una ragione: siamo in UK e qui le stagioni NON ESISTONO!
Esistono giornate belle, giornate piovose, giornate soleggiate e piovose, giornate "meh, potrebbe andare meglio" e ogni tanto giornate di 26°C che si sta una favola.
Ma se ti aspetti una temperatura superiore ai 30° e tre mesi interminabili di sole e caldo, e poi magari sei lo stesso che lotta contro il surriscaldamento globale e firma petizioni per mandare frigoriferi agli orsi bianchi... beh, forse non hai capito che il clima Inglese non può (e non dovrebbe) essere quello dei tropici, o forse soffri semplicemente di un disturbo bipolare.
Qui l'estate è una convenzione sociale per definire le giornate fra Maggio e Luglio, in cui ci può essere sole, ma soprattutto bel tempo (ma ci possono anche essere 13°C nel bel mezzo di Giugno come l'anno scorso), perché il sole c'è e anche per molte ore, ma questo non assicura affatto un'innalzamento delle temperature.
L'inizio dell'estate, per quanto mi riguarda, si percepisce dalle ore solari che lentamente si allungano: il sole tramonta sempre più tardi e sorge ad orari insospettabili della notte... non sempre con piena euforia della sottoscritta. In verità la luce che entra dalla finestra alle 4 del mattino è qualcosa che devo ancora assimilare. Non è la luce di per sé ad irritarmi, ma i pensieri che ne conseguono se, per una qualsiasi ragione, mi sveglio in anticipo e vedo la casa illuminata.
La prima domanda è "Ma che ora sarà?" seguito da "Sembrano le 8.00 - Non è che non ci siamo svegliati? Non è che non abbiamo sentito la sveglia? Siamo in ritardo o è un'impressione? Insomma che ora è???
Un climax di paranoie che trovano pace solo quando decido di alzarmi, andare in bagno e vedere dall'orologio dell'entrata che sono "solo" le 4.20, il mondo deve ancora svegliarsi e anche gli uccellini canterini dell'alba hanno spostato la sveglia due ore più in là.
Insomma: L'Estate inglese è differente, sotto tanti punti di vista e bisogna prenderne atto, e prenderla con filosofia.




Ecco, alla fine ho messo anche qualche foto dei disegni fatti al Rose Garden, giusto per restare in argomento con ciò di cui NON ho parlato.

martedì 17 giugno 2014

Ennesimo premio: mi sto montando la testa

Ho ricevuto un altro Liebster Award e relative domande da  Piccikka, mi sembra quasi di essere una VIP alle prese con un'intervista, per cui la ringrazio con un sorriso smagliante e mi accingo a rispondere!

1. Quale materiale ti rappresenta di più: legno, carta, metallo, tessuto, …? 
Non so se mi rappresenta, ma ADORO la ceramica. Mi sa che l'ho già detto diverse volte, ma è un materiale così duttile ed eclettico che può essere lavorato in mille modi, smaltato o grezzo, monocromo o con tanti colori.
se non sapete cosa regalarmi per il compleanno queste vanno benissimo!

2. Cosa ti aspettavi aprendo un blog?
Di diventare famosa... ovviamente.
No, quando l'ho aperto pensavo solo all'utilità di poter pubblicare i miei disegni senza dover pagare per avere un sito. Poi, quasi subito, ai disegni ho aggiunto i miei pensieri personali... e da lì è stato il delirio che potete regolarmente su queste pagine.

3. Il quadro che avresti voluto dipingere o per cui avresti posato? 
"Carnation, Lily, Lily, Rose" di John Singer Sargent è un quadro che amo molto e ogni volta penso:" avrei voluto pensarci io a quei colori,  vorrei averle accese io quelle lanterne... un giorno o l'altro lo copio!"
4. Libro sul comodino?
"Extremely loud & incredibly close" di Jonathan Safran Foer. Mi sta piacendo ma non mi ricordo mai il titolo intero, per cui ogni volta devo andarlo a prendere e leggere la copertina.
source
5. Dove passerai le tue prossime vacanze?
A casa.
6. Qual è l'oggetto per la casa più inutile che ti è stato regalato?
Nulla di inutile, perché in linea di massima avevamo già tutto o ce lo siamo comprati qui quando ci siamo trasferiti.

7. Qual è la stanza della casa che preferisci?
Il salotto-sala da pranzo. Quella con l'elefantino di legno per intenderci (che fotografo circa 17 volte al giorno).
La stanza dell'elefantino di legno

8. L'oggetto o arredo della casa a cui tieni di più?
Mah... non sono molto legata agli oggetti... probabilmente le sedie URBAN di Ikea, che hanno una linea che mi piace tanto.
La sedia Ikea

9. Lo stile che ti rappresenta meglio?
Minimal-grezzo-naturale: mi piacciono le forme semplici, ma con una texture non troppo raffinata, lasciata al naturale, che mette in risalto il materiale utilizzato e un'anima artigianale.
Una casetta ideale per me (perché io valgo)

10. La tua citazione preferita è...
Dipende dal contesto. Oggi dico:
 "Nessuno può mettere Baby in un angolo" (biasimatemi solo se sapete essere più trash di me!)

E ora, per fare le cose per benino, vi lascio le mie "originalissime" domande:
1.Dimmi un colore che ti fa stare bene.
2. Cosa ti manca in questo momento?
3.Cosa butteresti via?
4.Cosa vorresti saper fare/imparare in questo momento?
5.Come metti in ordine la tua vita?
6.Hai degli obiettivi?
7.Hai dei sogni nel cassetto?
8.Un tuo punto forte?
9.Una tua debolezza?
10.Sei felice?

Facciamo che siete come al solito tutti premiati e liberi di rispondere o no alle domande, ma con una menzione speciale alle ultime 5 persone che si sono aggiunte fra i followers: Grazie, il Liebster è tutto per voi!

venerdì 13 giugno 2014

Greenwich - Rose Garden

Sole, caldo, giornata di relax... dove si va? Picnic a Greenwich!Sdraiati su un prato con un'altro centinaio di persone attorno, cani, bambini, che però non danno fastidio perché nessuno invade lo spazio altrui, nessuno sporca e sembra quasi che ci una quiete che assomiglia al silenzio.

Fabulous, sunny week-end... where can we go? To Greenwich Park for a picnic!
A lot of Londoners had the same idea too, so the park was a pool of  barefoot people lying on the grass. But it was cool, there is enough room for everyone.
Mangiamo sandwich comprati al supermercato, poi ci riposiamo e osserviamo le nuvole sopra di noi che assumono strane forme portate dal vento e sono così fini da formare un arcobaleno proprio sopra le nostre teste.

We had Waitrose's sandwiches for lunch, and then we decided to take a relaxing nap on the grass while looking at the calming sky. We enjoyed strange shaped very thin clouds floating in the wide open sky above our heads and producing a very cool rainbow.
Ci sono 27°, ma dopo pochi minuti straiata all'ombra, scalpito per andare al sole, salire sulla collina, dove c'è l'erba alta e guardare il panorama da lassù.

It was 27°C outside, but after some time lying in the shade, I cannot resist: I have to walk under the sunshine, climbing the hill, and looking at the landscape.
Camminiamo ancora, costeggiando il muro occidentale del parco troviamo scorci bellissimi con fiori delicati ma dai colori sorprendenti.

We kept going further and, walking alongside the west wall of the park, we discovered some new interesting places and some little and colorful flowers near the edge of the path.

giovedì 12 giugno 2014

Il mio nome è John Smith

Ciao, mi chiamo John Smith,
questo non è il mio vero nome, ma per comodità ho deciso di venire incontro alla burocrazia inglese e adottare un nomignolo anglofono tra i più comuni. 
Non ha molta importanza che esso sia un nome maschile, tanto ho la stessa probabilità di vederlo scritto su un documento ufficiale quanto quella di vedere il mio vero nome trascritto correttamente o vedere un unicorno brucare le piante del mio balcone.

Lo so che con un nome straniero (e in più un cognome abbastanza lungo) non è facile che tutti apprendano al primo tentativo come si pronuncia e tantomeno come si scrive: è capitato a tutti di sentire il proprio nome storpiato (a me capita anche con italiani) e capita a tutti di commettere qualche errore, non è un dramma. Comincia a diventarlo quando per qualche strano allineamento astrale, tutte le sfighe convertono su di te.  Mi spiego meglio:
Per prima c'è stata la tessera sanitaria.
Registrazione all'NHS (servizio sanitario inglese) fatta in contemporanea con Mr.Fedo: a lui arriva la tessera con tutti i dati scritti correttamente, a me arriva una tessera per una fantomatica Mrs.ParFecchini. E... devo farmela rifare.
Poi la registrazione per il volontariato all'Archivio in cui io segno entrate ed uscite come Clyop ... hop hop.. urrà!

Ora, dopo un anno e mezzo che vivo all'estero (meglio tardi che mai), ho deciso di farmi il NiN°, ovvero il National Insurance Namber (Numero di previdenza sociale, necessario per lavorare in UK) meglio conosciuto come "Nino".
Il processo per averlo mi ha sempre terrorizzata, per questo ho aspettato tanto per farlo, ma in fondo non dovrebbe essere nulla di tremendo (se si sa l'inglese almeno un po').
Bisogna prendere un appuntamento via telefono in cui ti chiederanno Nome, Cognome, varie generalità e poi ti assegneranno un numero e ti danno un appuntamento per un colloquio. Se tutto è a posto, otterrai il tuo Nino, dopo circa due settimane tramite posta.

Allora iniziamo con la telefonata: effettuata con il telefono di casa , che fino ad ora non abbiamo mai attaccato ed è per cui è  al minimo di batteria e non manca di farmelo sapere ogni 30 secondi con un segnale acustico che mi perfora il timpano e mi impedisce di capire cosa mi sta dicendo la persona dall'altra parte dell'apparecchio:---biiiiip----

mercoledì 11 giugno 2014

Headstone Manor, Harrow.

Le sessioni di volontariato al LAARC non si fermano neppure per l'estate.
I bambini inglesi hanno appena avuto un po' di vacanze "estive" a fine Maggio: Summer half term, e ora torneranno sui libri fino a Luglio. Ma nel frattempo il Museum of London ha organizzato alcune sessioni in un vero sito archeologico: Headstone Manor ad Harrow.

The Museum of London children activities never go on holiday.
Children had amazing sessions at LAARC for the Summer half term and now the Museum has opened the Excavating London session in a real archaeological site: Headstone Manor in Harrow.

lunedì 9 giugno 2014

Ladies & Gentlemen: The Monkeys

Golden headed Lion Tamarin
Chi mi segue su Facebook o Twitter le ha già viste mentre ci lavoravo su,  finalmente le ho ultimate e le posso mostrare per intero.
Siore e Siori: le Scimmie!

My Facebook/Twitter's followers have yet to see some work in progress of my monkeys. Finally, I can show you the whole set of illustrations.

mercoledì 4 giugno 2014

Restyling chest of drawers / cassettiera

Era da un pezzo che non facevo qualche lavoretto di fai-da-te in casa, principalmente perché va tutto abbastanza bene così com'è, per fortuna. Però avevo ancora in sospeso un lavoretto di  manutenzione per una cassettiera comprata all'Ikea più di un anno fa.

It has been a long time since I did my last DIY project. Luckily our house doesn't need many up-keeping works right now, but there was one thing I've left behind: a chest of drawers in solid wood bought from IKEA more than one year ago.
La cassettiera in questione è la fotocopia di QUESTA che avevo dipinto per la camera da letto, sostanzialmente lasciata allo stato originale, in legno grezzo non trattato o verniciato. Senza trattamento, il legno, stava assorbendo un sacco di polvere, ed era giunta l'ora di fare qualcosa!

I had already painted a chest of drawers like this one for our BEDROOM before. This kind of hardwood furniture needs a coat of painting in order to protect the exposed surface from dust. I had to do something!

lunedì 2 giugno 2014

Case per caso - Parte II - Sir Soanes Museum

Nel post precedente avevo parlato del Geffrye Museum: un museo  sull'abitare, oggi finalmente svelo l'arcano e vi racconto di un'abitazione diventata museo.
Il Sir Soanes Museum  è l'esempio tutt'altro che standard di quello che può essere un'abitazione.
Sir John Soane fu un importante architetto inglese operante tra il '700 e l'800 specializzato nello stile Neoclassico. Una delle sue opere più importanti è l'edificio della Bank of England, in parte ancora in piedi, in parte distrutto come molti altri dei suoi lavori. Quello che rimane ancora perfettamente conservato è l'edificio in cui abitava, al 13 di Lincoln's Inn Fields, nella zona di Holborn. 
Dining Room - Photograph: Derry Moore

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